RIDURRE GLI IMPATTI PER RISPETTARE L’AMBIENTE


Ripensare e ristrutturare i processi produttivi per risparmiare risorse, energie e contenere consumi, rifiuti ed emissioni è la chiave di lettura principale di tutte le iniziative e degli investimenti effettuati da Gruppo Pellegrini per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre gli sprechi.

Ridurre gli impatti

Dal 2021, la Pellegrini ha adottato un sistema di misurazione dell’impronta di CO2 generata attraverso la produzione diretta e i processi indiretti, per arrivare a tracciare e definire azioni di miglioramento volte a ridurre gli impatti ambientali. Nel 2023, la società ha consolidato le pratiche di monitoraggio, quantificazione e riduzione delle proprie emissioni, avviando il rinnovo della Certificazione UNI EN ISO 14064-1:2019 per l’Headquarter di Milano ed estendendo il perimetro al polo logistico, produttivo e di approvvigionamento, Central Food di Peschiera Borromeo.

Al contempo, ha ha definito una serie di obiettivi al 2030 specifici per la riduzione/neutralizzazione delle emissioni, tra cui, l’incremento della percentuale di fornitori coinvolti nella Carbon Footprint tramite il Pellegrini Sustainability Supply Chain Program, la neutralizzazione del 10% delle emissioni indirette derivanti dal consumo di energia elettrica attraverso l’acquisto di Certificati di Origine, la riduzione delle perdite di gas refrigeranti mediante attività di manutenzione, e la compensazione delle emissioni del parco auto aziendale attraverso progetti di tutela di aree boschive protette e certificate FSC per la cattura annuale di almeno 63 ton di CO2.

Sopra gli edifici di Central Food (a Peschiera Borromeo) è stato installato un impianto fotovoltaico da 750kW.

All’interno degli uffici, inoltre, vengono sensibilizzati comportamenti green ed è in programma un piano di rinnovamento del parco mezzi aziendali con soluzioni elettriche o ibride.

Siamo intervenuti anche per quanto riguarda le nostre Pellegrini card, adottando una soluzione in plastica biocompostabile. Il 97% dei nostri buoni pasto distribuiti è infatti ormai in formato digitale.

I nostri buoni pasto elettronici sono gli unici a viaggiare sui POS bancari, questo porta evidenti vantaggi sia in termini di capillarità di spesa che di sostenibilità, in quanto riduce del 70% il profilo carbon intensive rispetto alla media del settore.

Gestione efficiente delle risorse

Tutelare l’ambiente significa anche, per un Gruppo come Pellegrini, intervenire decisamente sul tema dello spreco. Gestire le risorse con attenzione ed efficienza, limitando l’utilizzo di materia, permette di procedere verso un modello di sviluppo circolare. I nostri sforzi sono volti a ottimizzare l’impiego di risorse e anche al riutilizzo di scarti, come nel caso degli oli esausti, recuperati per diventare biodiesel.

Per le attività di pulizia utilizziamo per la maggior parte attrezzature costituite da materiali 100% riciclati e/o riciclabili ad alta efficienza di consumi idrici ed energetici.

Sappiamo quanto sia importante l’acqua, e per questo abbiamo realizzato un depuratore biologico a fanghi attivi nel centro di lavorazione carni. Inoltre, abbiamo arricchito le informazioni del nostro Ricettario di dati relativi al valore di CO2 equivalente e di impronta idrica, stimate sulla base delle grammature dei singoli ingredienti che vanno a comporre ciascuna delle quasi 4.000 ricette dei nostri menu destinati a soggetti adulti. Per valutare l’impatto ambientale delle ricette, sono stati utilizzati i dati, presenti in letteratura, che derivano dalle analisi dell’intero ciclo di vita dei prodotti alimentari, basati sugli studi LCA (Life Cycle Assessment), che ne definiscono il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante. Un progetto di sostenibilità alimentare e ambientale che dona un ulteriore valore aggiunto agli accurati percorsi alimentari che già offriamo.

Nel 2023 dal polo di Central Food sono stati in totale consumati/prelevati 53.395 m3 di acqua

di cui 5.630 m3 derivanti dalle attività di produzione/lavorazione in macelleria

e pertanto sottoposti a trattamento depurativo.