Dagli oli esausti ai carburanti ecologici


L’olio alimentare esausto è un rifiuto che, se smaltito impropriamente, può produrre seri danni ambientali.

Per questo motivo, il Gruppo Pellegrini, oltre a gestirlo secondo procedure e regole prestabilite, ha deciso di attuare una politica di riciclo. In collaborazione con ECOTIRRENA, una società specializzata in questo tipo di recupero, ha attivato un progetto di raccolta, trasporto, messa in riserva e successiva trasformazione degli oli esausti e grassi commestibili prodotti nelle attività di cucina. In questo modo, si generano nuove forme di carburante ecologico biodiesel; un prodotto naturale biodegradabile e atossico utilizzabile come carburante sia per autotrazione sia per il riscaldamento, con caratteristiche conformi alle norme UNI 10946 ed UNI 10947, che riduce del 50% circa le emissioni di CO e di quasi l’80% di CO2.

Per produrre biodiesel in questo modo è necessario che la qualità del rifiuto in entrata sia alta: questa qualità è determinata dalla presenza di impurità (percentuale di acqua, presenza di farina o panatura, etc..) e dalla viscosità (percentuale di grassi vegetali) presenti negli oli raccolti. Grazie all’attenta fase di purificazione condotta da ECOTIRRENA e agli oli vegetali esausti di buona qualità conferiti dai nostri ristoranti, la perdita totale stimata del prodotto conferito durante i trattamenti non supera il 15% (il range va da una perdita minima del 13% a una massima del 25%).

Recupero oli esausti


QUANTITÀ202120222023
RECUPERATA IN KG14.16322.970**20.360**
% PERSA NEL PROCESSO DI TRANS ESTERIFICAZIONE*151515
BIODIESEL PRODOTTO IN KG12.03819.52417.306

*La produzione di biodiesel attraverso la trans-esterificazione degli oli esausti, dipende soprattutto dalla qualità del rifiuto in entrata, dalla presenza di impurità (percentuale di acqua, presenza di farina o panatura, ecc.) e dalla viscosità (percentuale di grassi vegetali) presenti negli oli raccolti. Durante il loro trattamento, è prevista una perdita minima del 13% e una massima del 25% di materiale convertibile in carburante green, derivante dai processi iniziali di purificazione (perdita dal 3% al 5% circa di materiale) e da quelli finali di produzione di biodiesel (ulteriore perdita che dal 10% al 20%) per esterificazione e produzione di glicerina (poi riutilizzata in molti altri ambiti). Grazie all’attenta fase di purificazione condotta da Ecotirrena e agli oli vegetali esausti di buona qualità conferiti dai nostri ristoranti, la perdita totale stimata del prodotto conferito durante i trattamenti non supera il 15%.
N.B: per il 2022 e il 2023 il totale degli oli esausti raccolti, recuperati e sottoposti a processo di trans-esterificazione comprende materia prima proveniente sia dalle mense Pellegrini Spa che dagli ex punti ristoro IFM Spa (completamente assimilata nel gennaio 2023 all’interno della Pellegrini Spa per attività di fusione per incorporazione).